Estate, tempo di ferie, ospitate al Papeete e letture sotto l’ombrellone. Approfitto di questo periodo per segnalare un libro uscito ormai due anni fa, ognuno ha i suoi ritardi. Non sono un critico e scrivo come i cani, forse proprio per questo mi piace parlare dell’opera prima di un amico che scrive in modo sublime con una padronanza di linguaggio, dal salentino all’inglese, ineguagliabile.