Questa mattina ho votato. Come tutti gli Italiani residenti all’estero ho avuto l’onore e onere di votare per corrispondenza per le prossime elezioni politiche, mai come questa volta sono stato combattuto.
Continua a leggerepolitica spicciola
La meglio gioventù
Morire sotto tortura, nel 2016, nell’altro lato del Mediterraneo.
Reazioni della classe politica? Timidissime, molte quelle retoriche.
Reazione dell’opinione pubblica? Chi ce l’ha mandato in Egitto, poteva starsene a casa sua.
Continua a leggereNapalm51 e la nostalgia del cesto di Natale
Da piccolino ogni anno con l’approssimarsi delle feste natalizie accompagnavo mia nonna dal medico di famiglia.
Cosa è importante per te per essere considerati italiani?
“Quali tra le seguenti 8 caratteristiche sono più importanti per essere considerati italiani?”
Silenzio assordante. A differenza di tante altre persone era un po’ che non mi ponevo questa domanda. Due giorni fa ho avuto il piacere di essere intervistato da una grandissima amica per un’indagine statistica. Tema? Immigrazione.
Io sono innocente – Il populismo senza fine di Mr B
“Io sono innocente!”
Punto, senza se e senza ma. Questo è lo stato di diritto italiano, che da la possibilità a un “normale” cittadino in seguito a una sentenza di condanna di organizzare un comizio con migliaia di persone denigrando la magistratura e le istituzioni. Un discorso incentrato sui cosiddetti “loro” (giudici, sinistra, nemici generici, interisti forse) considerati come un cancro del sistema. Continua a leggere
La democrazia del manifesto
Tempo di elezioni in tutta Europa. Hollande ha spodestato Sarkozy, riportando i socialisti all’Eliseo 17 anni dopo Mitterand, mentre la Merkel ha ottenuto una striminzita maggioranza relativa nello Schleswig-Holstein, in attesa del voto della prossima settimana in Nord Reno Westfalia (il Land più popolato della Germania e nel quale il sottoscritto vive). In Grecia la sinistra e i neonazisti sembrano aver fatto saltare il banco, dimezzando i voti dei partiti pro euro …
Un sindaco da Oscar
«Le onorificenze, nella fattispecie quella di Cavaliere della Repubblica, quando consegnate a cani e porci fanno divenire ingiustamente porci o cani anche quelli che veramente le hanno meritate»