Ci siamo, oggi iniziano i Campionati mondiali di Russia 2018, dopo 4 anni i tifosi di calcio di tutto il mondo ritornano a sognare. Tutti meno noi. Punizione severa ma quanto mai giusta per una nazionale che non è riuscita ad avere la meglio sulla mediocre selezione svedese lo scorso novembre.
Un dramma per tutti gli appassionati di calcio, come il sottoscritto, cresciuti a pane e mondiali. Una sorte che non auguro nemmeno al mio peggiore nemico, un colpo al cuore per tutti quei bambini che avranno un vuoto spazio-temporale di 4 anni. Spero che una volta maggiorenni organizzeranno una class action per aver subito un furto epocale, quello di essere stati privati di vivere il sogno mondiale.
Un trauma ancora più grande per tutti i connazionali che vivono all’estero, ancor di più se hai la sfortuna di lavorare in un’azienda con colleghi di oltre 60 nazionalità, molte delle quali rappresentate in Russia. 7 mesi da quel maledetto 13 novembre pieni di battute e risatine sotto i baffi alle quali oggi posso finalmente rispondere…
In quale girone gioca l’Italia? All’inferno!
Per chi pensa che stia esagerando, che il calcio sia solo un gioco, che le cose importanti nella vita siano altre, etc etc … questo blog non fa per voi!
*Dedicato a tutti quelli che amano la propria nazionale. Cambiano gli allenatori, i giocatori e gli avversari ma la passione per la propria maglia rimane immutata, forza Italia!