Antonio dalle Bande Nere e il nuovo capitano di Ventura

« … Giovanni de’ Medici co’ cavalli leggieri; e accostatosi più arditamente perché non sapeva che avessino avute artiglierie, avendo essi dato fuoco a uno de’ falconetti, il secondo tiro roppe la gamba alquanto sopra al ginocchio a Giovanni de’ Medici; del quale colpo, essendo stato portato a Mantova, morì pochi dì poi,… »

Hanno vinto. La maledizione dell’Azteca è stata sfatata, la Germania è riuscita a battere l’Italia dopo una partita noiosissima per 120 minuti ed elettrizzante durante i calci di rigore. La palla è rotonda, concedetemi questa banalità, e Davide è stato a un passo, ma che dico a un calcio, dall’ennesima vittoria nei confronti di Golia. Continua a leggere

Son pronto alla morte! Italia – Germania rivista da quassù

Italia-Germania, ci risiamo. 11 giocatori contro 11 giocatori, sembrerebbe un semplice incontro di calcio ma come tutti sappiamo oltre le apparenze c’è un mondo, stiamo parlando infatti della sfida delle sfide. Renzi contro la Merkel, la salsiccia contro il wurst. Continua a leggere

Benvenuto nel mondo della disabilità

stampella

Stampella iniqua di Mauro Biani

 

“Benvenuto nel mondo della disabilità”

Questo mi scriveva un paio di settimane fa un caro amico commentando il mio ultimo infortunio da calciatore della domenica. Un intervento fantozziano da portiere improvvisato che mi è costato un perone e un viaggio premio aziendale tutto spesato, misero me! Il messaggio è stato scritto da una persona che di disabilità se ne intende, in quanto affetto dalla nascita da una malformazione genetica agli arti superiori. Una battuta ironica che ho iniziato a comprendere nella sua durezza solamente qualche giorno dopo, quando ho lasciato il letto per tornare alla vita di prima, almeno così pensavo. Continua a leggere

L’autografo che non ti aspetti!

Sono un ragazzo fortunato, non posso certo lamentarmi. Ho avuto la fortuna nella mia vita di fare una foto con Luis Sepúlveda e fare colazione nello stesso bar di Stefano Benni (senza ahimè incontrarlo). Ho letto Gomorra in pubblico con, tra gli altri, Alessandro Gassmann e ho sbeffeggiato Dj Francesco in una discoteca secoli fa. Mancava tuttavia nella mia bacheca un libro autografato direttamente dal suo autore. Un piccolo cruccio che è iniziato a diventare ancor più problematico alla luce del mio trasferimento in terra tedesca! Continua a leggere

Il mio ’68

Mai e poi mai avrei pensato che avrei fatto questo passo nella mia vita, anni di convinzioni gettate al vento. Un nemico insidioso che cresceva e cresceva mi dava il tormento ormai da tempo. Gli amici mi scongiuravano di non provarci nemmeno, che sarebbe stato inutile, un mese e poi tutto come prima. Immagini sbiadite del bel tempo che fu mi spingevano a intraprendere questo cammino, ma dall’altra parte la voce della coscienza mi urlava “Desisti!”. Un calvario esistenziale che è culminato nelle festività natalizie, quando tra un gamberone, un piatto di cannelloni e un fiume di Paternocchio Superiore la lotta intestina si è fatta ancora più ardua. Fino a quando, in quel di Busto Arsizio, il 4 gennaio scorso un numero su una bilancia digitale mi ha cambiato la vita! Continua a leggere

La Germania non è il Bengodi

Maso rispose che le più si trovavano in Berlinzone, terra de’ Baschi, in una contrada che si chiamava Bengodi, nella quale si legano le vigne con le salsicce e avevasi un’oca a denaio e un papero giunta; ed eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti che niuna altra cosa facevan che far maccheroni e raviuoli e cuocergli in brodo di capponi, e poi gli gittavan quindi giù, e chi più ne pigliava più se n’aveva; e ivi presso correva un fiumicel di vernaccia, della migliore che mai si bevve, senza avervi entro gocciola d’acqua Continua a leggere

I miei primi 30 anni dalla A alla Z

Amicizia – Aristotele sosteneva a suo tempo che ci fossero diversi tipi di amicizia. Se proprio ce ne fosse stato bisogno le vicende degli ultimi giorni mi hanno dato la conferma di cosa sia un’amicizia vera e sincera e cosa una conoscenza superficiale e di facciata.

Bilico – Alias mio fratello, Andrea M. all’anagrafe; nerd mancato per eccessiva socializzazione con il mondo reale, smanettone di computer in età puerile, quando Steve Jobs pensava che Apple fosse solo una mela. Consulente IT, Hardware, Software, Chili, Diving & Brothers, è stato un faro costante che ha illuminato la mia vita, così tanto che ho deciso di percorrere una strada completamente diversa! #Grazie

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